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[Partite Giocate] Resoconto prima partita "vera"

Ho avuto l'occasione di giocare con un amico le mie prime due partite con mazzi "in carta e ossa" grazie all'accoglienza del negozio MagicWarrior Mestre , che ci ha messo a disposizione i propri due mazzi unici ricevuti al Retailers Day di qualche giorno fa.

Inizio col mostrarvi le liste carte dei due mazzi, The Harrier e The Beast:

Come si può vedere, The Harrier è un Dis/Logos/Brobnar, mentre The Beast è un Logos/Sanctum/Ombre. 

Due partite giocate, la prima vinta da The Harrier, la seconda sul filo del rasoio da The Beast.

  • The Harrier

Si tratta di un mazzo interessante e molto divertente da giocare. La parte Dis è sicuramente quella più semplice da giocare, con buoni steal, blocchi/rallentamenti dell'uso di artefatti da parte dell'avversario, qualche Gain interessante, e l'ottimo capture di Charette. Key to Dis è sempre una minaccia essendo un uso Omni.

Molte creature Dis sono in 2x, e questo permette di tenere facilmente a mente cosa avete già giocato e cosa dovete ancora pescare. 

La parte Logos è, secondo me, il perno attorno a cui ruota il mazzo. Non perché contiene le carte più forti, ma perché ha una buona capacità di archiviazione (Labwork, Ganymede Archivist, ecc..) e di pesca (Quixo, Library Access, ecc..) che permettono di prepararsi all'utilizzo delle carte Brobnar nel migliore dei modi. 

Brobnar infatti contiene davvero ottime carte, ma queste necessitano di essere giocate nel momento perfetto, altrimenti risultano totalmente inutili. Ed è qui che entra in gioco Logos: in entrambe le partite mi sono ritrovato ad archiviare molte buonissime carte Brobnar che sapevo mi sarebbero valse la vittoria (o quasi) se le avessi tenute da parte. 

Carte come Burn the Stockpile sono fatte davvero valere proprio grazie alla meccanica di archiviazione data da Logos. 

Trovo molto interessante anche la carta Reverse Time, che può salvare la partita quando la pila degli scarti è scarna e sapete che contiene carte che vi sarebbero utilissime subito. 

  • The Beast

Iniziamo col far notare che la presenza di Begone! in questo match-up è molto d'aiuto per The Beast. 

One Stood Against Many è un'altra ottima carta che aiuta questo mazzo a liberare il campo, soprattutto quando in combinazione con  Shield of Justice (e magari Take Hostages). Anche Lord Golgotha è un ottimo pulisci-campo, ma in queste due partite non ha visto uso.

La parte Ombre di The Beast presenta sorprendentemente assai pochi Steal, ma non per questo è pessima: ben 2 Miasma sono valsi la vittoria nella seconda partita, Seeker Needle sempre ottimo, così come Nexus (The Harrier ha ottimi artefatti), il doppio Poison Wave, Booby Trap e Pawn Sacrifice per il danno diretto. Shadow Self è invece stato counterato in entrambe le partite da The Harrier attraverso Harland Mindlock, prendendone il controllo e collocandoselo affianco.

Per quanto riguarda Logos, buonissimi i 2 Batdrone (counterati appena possibile da The Harrier attraverso stun o attacchi suicidi), Remote Access per utilizzare gli artefatti avversari, Phase Shift e Labwork sempre utili, e ottima Dimension Door quando si utilizzano i due Ganymede Archivist.

  • "Ma com'è giocare con mazzi veri?"

Sembrerà retorica, ma è tutta un'altra cosa.

La qualità delle carte è ottima, gli artwork sono stupendi, e l'emozione di pescare e maneggiare fisicamente tanto ben di Dio non ha eguali! 

Cosa manca? Manca avere i PROPRI mazzi, chiamarli per nome, saperli tuoi, imparare a conoscerli e a sfruttarli al 101% delle loro possibilità! Per quello dobbiamo aspettare Novembre..

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